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lunedì 12 marzo 2012

VITALIANO D'ANGERIO.BLOG.IL SOLE 24 ORE: Ironia molisana, a Campobasso "la cultura può essere contagiosa"


Anche se non si cita l'autore dell'articolo,
per me (che so di esserlo) è motivo di onore e soddisfazione!!!!!



 

Benvenuti al SUD di Vitagliano D'Angerio

Ironia molisana, a Campobasso "la cultura può essere contagiosa"

"Attenzione questa attività può provocare cultura": la frase è sotto un segnale stradale di lavori in corso. Soltanto che, al posto dei massi in caduta, vi è il simbolo di un libro che si apre. Ironia molisana. Il finto segnale stradale tenta di catturare l'attenzione sulla nuova libreria "Scripta manent" aperta in Piazza Pepe (Campobasso).

Una nuova libreria, viene ricordato oggi (10 marzo) sul Quotidiano del Molise, inaugurata dopo che un'altra era stata chiusa nel 2010: la "Libri & dintorni" di via Cannavina. Nonostante i tagli e il congelamento dei fondi di drammatica attualità, la cultura è come l'araba fenice. Risorge. E in questo caso con un po' di ironia. Grazie Molise.

1 commento:

  1. E bravo Paolo! Anche se avrei preferito che il tuo citato pezzo, avesse parlato dell'apertura di un'altra libreria che si affiancava a quella del famoso Michele PAPARELLA. Evidentemente, e lascimi essere polemico fino in fondo, davvero la cultura "nuoce gravemente alla società molisana", atavicamente dormiente, dolcemente distesa a cullarsi nella sua condizione di isola "felice", ma di cosa non si sa, con tutti i suoi stereotipi di zampognari, pecore, cafoni e progetti faraonici culturali di pura propaganda politica. E mentre dormiamo beatamente, con la testa anestetizzata da anni di immobilità culturale, tutte le occasioni più ghiotte e serie di rilancio culturale, ma anche economico se sfruttate turisticamente, della nostra regione, marciscono allegramente e anonimamemte nel bel mezzo delle nostre campagne o delle belle colline, addirittura vicinissime al capoluogo regionale, in alcuni casi lasciate, dopo aver speso fior di quattrini pubblici per costruire idonee strutture, chiuse per anni in balia della più assoluta incuria, e chi ha orecchie per intendere intenda!Poi, se non si avvera tutto questo, c'è anche il rischio che si pianti nel bel mezzo di una strada romanica una bella ed utile torre eolica, la quale non attirerà certo turisti affamati di bellezze culturali o naturalistiche, ma servirà senz'altro al rilancio.........anche qui di non si sa bene chi o che cosa! A questo punto auspico anch'io una rinascita, ossia quella di tutte le coscienze dei molisani, e la loro voglia di cultura, che finalmente risorgano, dalle ceneri e dalla devastazione a cui e stata ed è ancora sottoposta la nostra regione, come l'araba fenice. Il tuo amico,

    Roberto

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