L'araldica, una delle scienze ausiliarie della storia, è la disciplina
avente per oggetto lo studio degli stemmi, la loro origine, la specie e la
composizione. Il suo scopo è quello di individuare, riconoscere, descrivere e
catalogare gli elementi grafici utilizzati per identificare con esattezza una
persona, una famiglia, un gruppo di persone, un’istituzione.
Lo scudo/stemma
si descrive come se gli si stesse dietro. Quindi destra vuol dire sinistra per
chi guarda e sinistra vuol dire destra.
Esso ha una composizione interna ed una esterna. La prima riguarda i colori, le
partizioni e ripartizioni, le figure (tra cui le pezze onorevoli e meno
onorevoli o figure araldiche ordinarie), le figura naturali (umane, animali,
vegetali), le figure artificiali e quelle fantastiche. La seconda composizione
concerne le corone, i contrassegni d’onore, di dignità ed i motti.
Nello specifico della
composizione interna le pezze
onorevoli indicano tutti quei “carichi araldici”, ovvero gli elementi
grafici che, posti in posizione predeterminata e di norma invariabile, “dividono”
lo scudo. Tra esse sono la fascia, la banda, la sbarra, la croce, il palo (due
linee verticali parallele che occupano verticalmente la parte centrale), la
croce di sant’Andrea, ecc.
Relativamente alla descrizione dell’arme campobassana di porta
san Paolo è necessario aver chiara la differenza tra sbarra e banda.
La sbarra è il termine utilizzato per indicare una pezza onorevole
(le figure formate da linee di partizione dette anche pezze di primo ordine che “dividono” lo stemma) che ha un
andamento diagonale dall’angolo superiore sinistro (destro per chi guarda)
all’angolo inferiore destro. La banda è la stessa pezza onorevole, che però scende da
destra a sinistra (da sinistra a destra per chi guarda).
La prima
potrebbe significare l’appartenenza alla fazione ghibellina e la seconda a
quella guelfa.
CAMPOBASSO stemma della famiglia Molise "BANDA" |
CAMPOBASSO stemma della famiglia Molise "SBARRA" |
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