di Paolo Giordano
La Villa Comunale De Capoa è ripetutamente protagonista sulle pagine dei giornali. Si disquisisce sulle sue architetture, sul suo patrimonio arboreo, sulla sua storia e sugli aneddoti ad essa legati.
Regolarmente, in ogni occasione, si sottolinea il dovere di valorizzarla “restituendola” ai cittadini.
Non ci si stanca mai di ripetere che è necessario “educare” i campobassani perché apprezzino, amino e vivano il loro meraviglioso Parco.
I nostri lettori condividono e sottoscrivono! In molti hanno accolto gli inviti, decidendo di godere il più possibile di quel “polmone verde”. Quasi come naturale conseguenza, però, sono fioccate proteste e segnalazioni, principalmente in merito alla chiusura della Villa nei giorni festivi, quando le famiglie hanno più tempo da dedicarsi e da vivere con i propri figli. Regolarmente devono rinunciare alla possibilità di una salubre passeggiata all’aria aperta!
Un’immagine parla più di quanto facciano fiumi di parole. Per cui ci si limita a pubblicare la fotografia scattata, in un’assolata domenica autunnale, da Mario Gravina, un campobassano d’O.C.
Chi ha orecchi per intendere… intenda!
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